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Regolamento per interventi urgenti a favore delle lavoratrici e dei lavoratori coinvolti da riduzione, sospensione o cessazione dell’attività lavorativa

Consiglio Comunale di Talamello: tra i vari argomenti approvati, il

“Regolamento per interventi urgenti a favore delle lavoratrici e dei lavoratori coinvolti da riduzione, sospensione o cessazione dell’attività lavorativa”

Il Consiglio comunale di Talamello, riunitosi il 18 marzo, ha deliberato:

a)     l’adozione definitiva della variante semplificata al PRG per la realizzazione del percorso pedonale, in frazione Cà Fusino, collegante via D.Monti con via P.Bevitori

b)     la conferma, per l’anno 2009, delle aliquote 2008 per ICI ed addizionale IRPEF

c)     l’adesione all’Ufficio statistico di vallata (servizio associato con coordinamento della Comunità Montana dell’Alta Valmarecchia)

 

Ha inoltre approvato il “Regolamento per interventi urgenti a favore delle lavoratrici e dei lavoratori coinvolti da riduzione, sospensione o cessazione dell’attività lavorativa”.

Il Regolamento attua il protocollo d’intesa, sottoscritto anche dal Comune di Talamello con le organizzazioni sindacali CGIL-CISL-UIL, il cui testo si riporta di seguito :

“La Comunità Montana Alta Valmarecchia, le Amministrazioni Comunali di ..…………., Talamello e Cgil-Cisl-Uil territoriali condividono la preoccupazione per la difficile situazione economica ed occupazionale che sta interessando anche questa zona, come conseguenza del calo della domanda globale e della crisi dei mercati finanziari.

I più recenti dati sull’andamento produttivo e sull’occupazione mettono in evidenza che anche il territorio dell’Alta Val Marecchia è coinvolto da questa crisi, come indicano il calo della produzione, la crescita delle imprese che fanno ricorso alla cassa integrazione guadagni, l’aumento dei lavoratori collocati in mobilità o di quelli che hanno comunque perduto il lavoro, la riduzione degli avviamenti al lavoro.

Diversi elementi fanno inoltre prevedere che questa situazione può aggravarsi  ulteriormente e prolungarsi nel tempo.

Le difficoltà occupazionali determinano incertezza e preoccupazione per migliaia di famiglie e le conseguenze economiche determinate dalla perdita o dalla riduzione del reddito interviene in una fase nella quale già preesisteva una situazione difficile per i redditi da lavoro.

Le parti ritengono necessario che in questa fase straordinaria a tutti i livelli debbano essere predisposte misure urgenti ed adeguate che possano contrastare la crisi e dare adeguate tutele ai lavoratori coinvolti da questi processi.

Risulta fondamentale  la coesione e la collaborazione di tutte le componenti sociali ed economiche del Paese, nell’individuare gli obiettivi e gli strumenti e nell’implementare le azioni.

Sulla base di quanto sopraesposto, ed in rapporto alle iniziative in corso a livello regionale e provinciale, le parti concordano quanto segue:

  1. La situazione di crisi evidenzia ancora di più l’esigenza di garantire e potenziare il sistema di protezione sociale nei confronti cittadini, con particolare attenzione alle categorie sociali più in difficoltà o più bisognose di un sostegno. Per questa ragione le Amministrazioni garantiranno un adeguato livello di spesa sociale, superiore a quella impegnata nell’anno precedente, necessaria a garantire e qualificare la rete dei servizi presenti e quelli programmati nel territorio.
  2. Per contribuire alla tutela dei redditi delle famiglie, in considerazione della particolare fase di difficoltà, le Amministrazioni si impegnano a gestire le tariffe dei servizi da loro erogati in maniera coerente con l’obiettivo della tutela dei redditi;
  3. Le Amministrazioni si impegnano a prevedere, a fronte di eventi che modificano sensibilmente la condizione economica della famiglia (come il licenziamento, la cassa integrazione guadagni o il mancato rinnovo di un contratto di lavoro a termine) la possibilità da parte del lavoratore di ottenere la rideterminazione dell’importo delle tariffe dei servizi comunali tenendo conto della nuova situazione reddituale (vedi Regolamento allegato).
  4. Le parti opereranno, nell’ambito delle rispettive competenze e possibilità, a far si che misure analoghe a quelle previste dal precedente punto 3) vengano adottate a livello provinciale anche per il servizio di trasporto scolastico per le scuole superiori e per gli altri servizi a rete.

“La crisi economica ed occupazionale è la più grande nostra preoccupazione – sottolinea il Sindaco di Talamello Rolando Rossi – e faremo ogni sforzo per stare vicino alle famiglie che dovessero trovasi in gravi difficoltà. In sede di approvazione di Bilancio 2009, nei prossimi giorni, stanzieremo i fondi per l’attuazione dell’intesa suddetta”.

 

Talamello, 20 marzo 2009

 

Rolando Rossi

Sindaco di Talamello

 

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